giovedì 7 dicembre 2006

vorrei, ma poi?

(everything on the wall - foto di L.A.)

Da pochi giorni, forse da ieri, alla Stazione Termini hanno messo un albero di Natale stilizzato (bruttino, per la verità), sul quale la gente è invitata ad appendere dei bigliettini coi propri desideri o pensieri.

Per chiedere qualcosa per il Natale o semplicemente perché si ha voglia di attaccare un pezzetto dei propri sogni da qualche parte. Come le gomme americane colorate che tolgono un po' di poesia alla casa di Giulietta a Verona, ma sono un modo per esprimere un desiderio o per sentirsi parte di questo sogno collettivo, che per questo è pieno di colori diversi.

E voi che cosa scrivereste?

E se veramente riusciste a raggiungere un sogno, per voi o per gli altri, poi che cosa vorreste?

Vi basterebbe davvero? O non sarà che a volte il più bel sogno, parafrasando Hikmet o De Gregori, è quello che dobbiamo ancora sognare?